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21-Jun-25 · Psicologia sociale

Abbronzatissimi: perché avere la pelle dorata è per molti un must?

Sfoggiare una pelle abbronzata rappresenta per molti un obiettivo irrinunciabile, sottovalutando i rischi per la salute.

Mesi estivi, tempi duri per chi mantiene, per vari motivi, un colorito della pelle pallido: «Sembri una mozzarella», «Sembri un cadavere», «Ma non vai al mare?» sono il leitmotiv che accompagna l’estate di chi non è abbastanza abbronzato.

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23-Nov-24 · Psicologia sociale

Psicologia della pubblicità: come veniamo persuasi a comprare

Nella comunicazione pubblicitaria nulla viene lasciato al caso e la psicologia vieneutilizzata per attrarre e persuadere il consumatore.

Stavo per cascarci pure io. Avevo letto che oggi, 16 gennaio, ricorre il Blue Monday, ovvero il “Lunedì più triste dell’anno”, e stavo per farne un pezzo indagandone gli aspetti psicologici quando, nel raccogliere informazioni a riguardo, ho scoperto che non si tratta di un fenomeno osservato in psicologia ma semplicemente di una invenzione pubblicitaria escogitata da un’agenzia di viaggi per promuovere la prenotazione di vacanze in questo periodo dell’anno. Praticamente, una bufala.  E così ho colto l’occasione per scrivere un pezzo sulla pubblicità!  In tv, in radio, su Internet, sui social network, nei giornali, nei cartelloni, nei manifesti: la pubblicità è onnipresente. In certi casi è chiaramente percepibile, in altri meno: anche il modo di disporre la merce su uno scaffale o su un altro è, ad esempio, una forma sottile di pubblicità. Nulla è casuale in un contenuto pubblicitario: le parole, le immagini, i colori, la musica, tutto viene deciso accuratamente in base all’effetto che si desidera ottenere.

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18-Oct-24 · Psicologia sociale

Volontariato: perché la buona volontà non basta

Fare volontariato costituisce un compito spesso complesso e delicato in cui non basta solo il desiderio  di aiutare gli altri.

Chi si rivolge alle associazioni di volontariato per offrire la propria disponibilità a diventare volontario, di solito si aspetta di essere immediatamente accolto e pensa che avere buona volontà di aiutare gli altri sia il requisito necessario e più che sufficiente per mettersi all’opera. Molti restano perciò contrariati quando scoprono che, nella maggior parte delle associazioni, sono previste una valutazione iniziale e una formazione, prima di poter diventare operativi, e sono inoltre stabilite delle regole organizzative e delle norme di comportamento. Questo vale soprattutto in quegli ambiti dove il volontario entra in contatto con realtà complesse e svolge un ruolo estremamente delicato, come quando, ad esempio, si relaziona con bambini o adulti gravemente malati.

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18-Oct-24 · Psicologia sociale

Perché nessuno è profeta in patria: i motivi psicologici

Veniamo  apprezzati per i nostri meriti maggiormente in un ambiente estraneo, che nella cerchia delle persone vicine. Come mai accade?

Il detto “Nessuno è profeta in patria” indica la condizione per cui raramente una persona gode di prestigio e riconoscimento nel luogo in cui è nata e in cui tutti la conoscono, mentre è più facile che questo accada altrove, lontano, tra estranei.  Indica perciò la difficoltà a emergere ed essere apprezzati in ambienti familiari, di contro a una maggiore possibilità di vedere riconosciute e di poter dispiegare le proprie capacità in ambienti estranei.

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27-Jul-24 · Psicologia sociale

Quanto e perché mentiamo sui social network

Le bugie sui social network sono molto frequenti e mirano soprattutto a dare una migliore immagine di se stessi agli altri.

Dai ritocchi sull’età, alle esperienze lavorative fasulle, fino alle foto di vacanze completamente inventate, le bugie più o meno fantasiose sui social sono una pratica molto comune. Mentire su Facebook, ad esempio, è un’abitudine molto diffusa: due terzi degli utenti ammettono di alterare le informazioni che presentano agli altri sui propri profili.  Alcuni costruiscono a suon di bugie e abbellimenti vari  un’immagine di sé talmente diversa dalla realtà, da arrivare a confondersi e non ricordarsi più, poco tempo dopo, che cosa sia vero e cosa falso di ciò che hanno messo in vetrina.

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13-Apr-24 · Psicologia sociale

Psicologia dell’odio online: chi sono gli hater e come affrontarli

Psicologia degli hater e come comportarsi di fronte a un attacco

“Hater”, letteralmente “colui che odia”; “hate speech”, letteralmente “discorso d’odio”, tradotto anche come “incitamento all’odio”. Sono fenomeni nati con l’avvento dei social network, che hanno involontariamente  permessoe promosso l’insorgenza e la diffusione su larga scala di comportamenti di “aggressione elettronica”.  Con “hate speech” si intende qualsiasi espressione contenente insulti, offese, dichiarazioni di intolleranza verso un singolo o un gruppo. Inizialmente veniva inteso in termini di odio razziale, xenofobia, antisemitismo, ma nel tempo la sensibilità sul tema si è ampliata a comprendere anche altre bersagli, come le minoranze religiose, i disabili, gli anziani, le donne, le persone LGBT. Gli hater sono quindi utenti presenti sui social network che aggrediscono, diffamano, ingiuriano altri utenti, con commenti brutali e crudeli apparentemente senza uno scopo preciso se non quello di provocare reazioni.

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12-Mar-22 · Psicologia sociale

Psicologia dell’abbigliamento: come ci percepiscono gli altri in base a come ci vestiamo

Gli abiti che indossiamo influenzano il giudizio degli altri, il nostro umore e le nostre prestazioni.

Il camice bianco è l’esempio emblematico. Quando prendo l’ascensore nell’ospedale in cui lavoro e ho addosso il camice, è tutto un «Prego dottoressa, prima lei», «Entri pure, dottoressa, ci stringiamo», «Esca prima lei, che ha da fare»; quando prendo l’ascensore senza camice: tre gomitate nello sterno, quattro pestate, «Te nina aspetti, che siamo già tanti»!

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28-Feb-22 · Psicologia sociale

Hai gli occhiali? Ecco come appari allo sguardo degli altri

Portare gli occhiali da vista influenza il modo in cui si viene percepiti dagli altri.

“Raramente gli uomini offrono passaggi alle ragazze che portano gli occhiali”: mentre cercavo sul web un aforisma adatto ad accompagnare una foto con un paio di occhiali da vista, sono rimasta colpita da questa frase ironica della scrittrice Dorothy Parker. Ho sorriso e sono passata oltre, ma poi continuava a tornarmi in mente, stimolandomi delle riflessioni sulla percezione sociale delle persone che portano gli occhiali e il desiderio di approfondire l’argomento, curiosando tra i risultati degli studi sul tema.

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17-Jan-22 · Psicologia sociale

Pettegolezzi: le motivazioni psicologiche dietro il "gossip"

L'abitudine di parlare alle spalle degli altri ha alla base un'importante funzione sociale. 

Alzi la mano chi, durante i vari pranzi e cene in compagnia di questo periodo festivo, non si sia lasciato coinvolgere in qualche forma di pettegolezzo o gossip, ingrediente quasi immancabile che ravviva  la conversazione e la digestione, spesso con informazioni e commenti piccanti.

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21-Sep-21 · Psicologia sociale

Se la furbizia diventa un valore

Qualche giorno fa mi serviva un aforisma sulla furbizia. Cercavo una frase incisiva che mettesse in luce tutta la bassezza di certi comportamenti dei “furbetti”. Come altre volte, ho quindi spulciato tra i vari siti di frasi e aforismi alla ricerca di qualcosa che mi colpisse. Ho così amaramente scoperto che quello che per me era ovvio – la negatività della furbizia intesa come abile raggiro – non lo era affatto. La maggior parte delle citazioni trovate, infatti, dipingeva la furbizia come una dote da ammirare, e anzi, peggio ancora, concludeva che se c’è qualcuno che fa il furbo, è perché ci sono i fessi che si fanno raggirare. Il messaggio, in pratica, è che il problema è dell’ingenuo/stupido/babbeo che non è altrettanto furbo e scaltro di chi lo raggira. Una delle declinazioni del pensiero malato per cui la colpa è della vittima, e non di chi si comporta male o in modo ingiusto.

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07-Sep-21 · Psicologia sociale

Supermercati, i trucchi psicologici per farci comprare di più

 I supermercati utilizzano strategie e trucchi psicologici per indurci a comprare anche quello che non ci serve. 

Entri al supermercato per comprare solo il latte, e ti ritrovi alla cassa con una spesa che potrebbe sfamare tutto il quartiere per una settimana. Com’è successo? È che mentre cercavi il latte, il profumo del forno ti ha catturato e hai preso due brioche, e poi quel tre-per-due sul tuo shampo preferito era proprio un’occasione, e poi ti sono capitati sott’occhio quei fagioli a un prezzo stracciato, che era un peccato non approfittarne, e poi quelle patatine sfiziose proprio lì a portata di mano, e poi alla cassa tuo figlio ha arraffato tre pacchetti di caramelle e non era il caso di mettersi a fare scenate per fargliele posare. Insomma, senza neppure accorgertene hai riempito il carrello di prodotti che in realtà  non ti servivano.

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31-Jul-21 · Psicologia sociale

Oroscopo, i motivi psicologici per cui ci crediamo

Non ha nessuna base scientifica, eppure vogliamo crederci per il bisogno di avere certezze e controllo su quello che ci accade.

Dalla cartomante e dal mago non sono poi moltissimi ad andarci (sempre troppi, a dire il vero), ma un’occhiata all’oroscopo prima o poi la danno tutti, anche i più scettici. «Che c’entra? L’oroscopo è un’altra cosa», obiettano molti. L’oroscopo è astrologia, e l’astrologia non è una scienza, ma un’arte divinatoria. «Sì però guarda che ci prende! Certo, mica devi leggere l’oroscopo della mattina sul giornaletto, quello non è attendibile. Devi farti fare il tema natale!», «I segni zodiacali non mentono: guarda me, sono del Toro e mi corrisponde in tutto e per tutto», «Non vorrai negare che il Cancro è sensibile, che il Capricorno è testardo e la Vergine pignola? Tutto vero!».

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17-Jul-21 · Psicologia sociale

False identità sui social: cosa si nasconde dietro i finti profili

I "catfish" sono persone che intrattengono relazioni online sotto falso profilo. Cosa si nasconde dietro?

Anche chi abitualmente snobba certi salotti televisivi dedicati al gossip, avrà probabilmente sentito parlare, tempo fa, del finto matrimonio della soubrette Pamela Prati con un fantomatico Mark Caltagirone. Al di là del fatto specifico, rivelatosi un bluff abilmente orchestrato, la vicenda ha messo in luce il fenomeno dei cosiddetti “catfish”, persone che creano una falsa identità online, per coinvolgere altre persone in relazioni online, anche di tipo sentimentale. Eventualità tutt’altro che rara: si stima che circa 87 milioni di profili Facebook siano falsi.

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21-Mar-21 · Psicologia sociale

Perchè la gente legge solo i titoli

Molte persone condividono o commentano sui social articoli che non hanno mai aperto, avendo letto solo il titolo.

Tempo fa ho scritto un articolo sui motivi per cui alcune persone collezionano amori infelici e  non riescono a trovare qualcuno con cui costruire una storia duratura. Ho avuto la brillante idea di intitolarlo “Perché non trovo quello giusto?”. Risultato: nei giorni successivi, una decina di telefonate di attempati signori che si proponevano per un incontro, pensando che il mio fosse un annuncio matrimoniale. Oppure, scrivo articoli di psicologia sul malocchio o sui sensitivi, ovviamente per spiegare che è solo la nostra mente a creare certi fenomeni, e puntualmente qualcuno telefona: “Buongiorno, lei toglie il malocchio, giusto? Vorrei prendere un appuntamento!”.

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26-Dec-20 · Psicologia sociale

Volontariato, perchè lo fai?

Fare volontariato risponde non solo a motivazioni altruistiche, ma anche a bisogni personali di cui occorre essere consapevoli.

«Che brave persone!», «Meno male che c’è gente come loro!», «Sono angeli che si sacrificano per gli altri», ma anche «Come mai lavora gratis? Qualcosa ci guadagna di sicuro», «Invece di andare in giro ad aiutare estranei, perché non aiuta in casa propria?», «Fa volontariato solo per farsi dire quant’è brava!».

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23-Aug-20 · Psicologia sociale

Maghi, sensitivi e veggenti: i loro trucchi psicologici

Maghi e altri personaggi del mondo dell'occulto utilizzano precise tecniche psicologiche per illudere le persone di sapere tutto di loro.

«Mi ha detto cose su di me, che nessuno poteva sapere», «Se avesse usato dei trucchi me ne sarei accorto!», «Se tante persone ci credono, qualcosa di vero ci sarà», «Sì, molti sono truffatori, ma ti assicuro che il sensitivo con cui ho parlato io è una persona seria». Il 35% degli italiani consulta almeno una volta l’anno un operatore del paranormale: cartomanti, sensitivi, medium, guaritori. Allo stesso tempo, molte persone sono realmente convinte di possedere delle capacità straordinarie, come prevedere il futuro, fare sogni premonitori, poter fare diagnosi o curare certe malattie.

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12-Jun-20 · Psicologia sociale

Perchè in gruppo diventiamo più crudeli

Il gruppo e la folla hanno un potere disumanizzante, aumentando la frequenza dei comportamenti aggressivi.

Cortei che degenerano in aggressioni fisiche, vetrine spaccate, auto incendiate; gruppi di tifosi che seminano il panico e lasciano una scia di macerie distruggendo opere storiche; omicidi, morti, pestaggi, incidenti che avvengono sotto gli occhi di decine di persone che assistono passive senza che nessuno si attivi per prestare soccorso o chiamare le forze dell’ordine, in un’apparente generale indifferenza. «Dove siamo arrivati?», «Si poteva evitare, perché nessuno ha fatto niente?», «Quanto siamo diventati crudeli?»: sono gli sconsolati commenti di fronte ai numerosi fatti di questo genere, quando ne abbiamo notizia o ne osserviamo le tristi scene in televisione o sui social.

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31-May-20 · Psicologia sociale

Malocchio, se ci credi può farti male davvero

Si tratta solo di superstizione, ma il fatto di crederci fa stare male davvero per effetto della profezia che si autoavvera.

Ricordo una mia vecchia zia, era convinta di essere vittima di feroci invidie. Mi sono sempre chiesta chi diavolo mai potesse invidiarla ma, tant’è, periodicamente andava a farsi “togliere il malocchio”. Una volta assistetti anche io al rituale e ricordo che, nei miei dieci anni, osservavo con una buona dose di perplessità la signora che trafficava con delle gocce d’olio in un piatto d’acqua. Qualche anno più tardi, un altro ricordo molto più angosciante: con la mia famiglia finimmo, quasi inconsapevolmente e malgrado il nostro storico scetticismo su certe pratiche, in casa di una specie di guaritore che sosteneva che la mia malattia agli occhi fosse procurata da qualcuno che “voleva male” a mio padre. Fortunatamente i miei lo ignorarono e continuarono a cercare un oculista competente, finchè trovammo quello che azzeccò il collirio giusto. La malattia guarì, ma io covo ancora propositi di vendetta verso quel tizio colpevole di dare una sofferenza a mio padre, insinuandogli paranoie e sensi di colpa.

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31-May-20 · Psicologia sociale

Perchè siamo tutti più ingrati

Alla base di una crescente diffusa ingratitudine si trovano fattori culturali e psicologici, come la sindrome rancorosa del beneficato.

Si chiama “sindrome rancorosa del beneficato” ed è un fenomeno che non ti aspetteresti mai, per quanto è contrario alla logica, al buon senso e all’intuito, ma ben noto, invece,  in psicologia. È il meccanismo per cui chi riceve un favore, un aiuto, un dono, invece che ringraziare finisce per manifestare ostilità, rancore e aggressività nei confronti del benefattore. La reazione può risultare sorprendente e amareggiare profondamente chi ha elargito il favore, risultando incomprensibile, sia nel caso in cui l’aiuto sia stato fornito spontaneamente, sia nel caso in cui sia stato espressamente richiesto da parte del beneficato.

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29-Mar-20 · Psicologia sociale

Bufale, perchè ci crediamo?

Abbocchiamo alle fake-news a causa del modo con cui sono costruite e di alcuni meccanismi della nostra mente.

Non solo ingenui, sprovveduti o ignoranti: vittima delle fake news, o bufale, può essere chiunque, indipendentemente da istruzione, cultura e capacità cognitive. Anche ai più scaltri può accadere di abboccare a una bufala ben congeniata, soprattutto in un momento come questo, in cui l'incertezza e la paura ci spingono a trovare spiegazioni univoche, soluzioni semplici, indicazioni in grado di rassicurarci. Pensiamo alla rapidità con cui, ad esempio, si è diffusa sulle bacheche facebook- persino quelle di operatori sanitari- la bufala sui semplici comportamenti per eliminare il virus Covid-19, tra cui bere frequentemente bevande calde o stare al sole.

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18-Mar-20 · Psicologia sociale

Quarantena, perchè non si rispettano le regole?

I motivi psicologici e sociali dietro la ribellione alle regole della quarantena.

Da psicologa che lavora in ospedale, in questi giorni sono molto colpita dalla preoccupante frattura tra la condizione descritta dai miei colleghi operatori sanitari, il cui disperato appello si leva ormai da più parti, e la percezione della situazione da parte di una fetta ancora troppo consistente della popolazione, con relativa inosservanza delle norme emanate per contenere la diffusone del virus Covid-19. Avverto un contrasto stridente, due mondi quasi non comunicanti.

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30-Oct-19 · Psicologia sociale

Dissenso, conflitto e lotte di potere: il lato oscuro dei gruppi

Conflitti, dissenso e lotte di potere sono comuni nei gruppi. Si pensa siano fenomeni negativi e dannosi per la vita del gruppo, ma sono anche necessari per garantire il cambiamento.

«Glielo dica lei, dottoressa, che il gruppo deve essere unito, che non devono esserci questi conflitti!», «Nel gruppo dovremmo essere tutti amici, ma non riusciamo a creare questa armonia!», «Glielo spieghi lei, che siamo tutti uguali e che nessuno deve primeggiare!». Quando mi chiamano per occuparmi della formazione o supervisione di gruppi e organizzazioni, mi rivolgono quasi sempre queste richieste. Succede soprattutto quando si tratta di organizzazioni di volontariato: specialmente quando hanno anche un’impronta religiosa, la preoccupazione per il clima di armonia e per la coesione del gruppo è massima. L’intento di migliorare la collaborazione in un gruppo è certamente lodevole, d’altra parte è anche necessario chiarire una premessa: alcuni fenomeni legati al conflitto, al dissenso, alle lotte di potere sono parte costitutiva di ogni gruppo e in certa misura ineliminabili; tendiamo a considerarli negativi e a reprimerli, ma hanno anche una funzione utile e anzi necessaria, evolutiva per il gruppo.

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26-Jun-19 · Psicologia sociale

Terremoto, le emozioni su facebook

Emozioni, sfoghi e  riflessioni su facebook mentre la terra trema: il terremoto del centro Italia nel 2016.

«Questa è stata grossa!», «Ma questa di che grado era!?», «Ancoraaaaaa!», «Il telefono non prende. Noi stiamo bene ma il muro è venuto giù»…Pochi minuti fa la scossa di terremoto più forte. Mentre Televideo è ancora fisso su un’imprecisata “Forte scossa nel centro Italia, avvertita anche a Roma” e le linee telefoniche sono saltate, su Facebook  cominciano ad apparire i primi commenti.

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26-Jun-19 · Psicologia sociale

Il fascino della divisa: potere e forza

La divisa viene progettata con lo scopo di sottolineare potere e forza. Ecco alcuni trucchi per suscitare soggezione e fascino.

Il vigile del fuoco, il poliziotto, il pilota d’aereo, il marinaio: sono spesso uomini in divisa l’oggetto del desiderio delle signore. E i maschi non sono da meno, basta solo pensare alla mole di filmetti  erotici (non proprio da oscar a dire il vero…) in cui protagonista è l’avvenente e disinvolta infermiera. La divisa suscita tanto fascino per il ruolo professionale  a cui viene collegata, ma anche per le sue caratteristiche specifiche, a cominciare dalla forma, le proporzioni, le decorazioni, che sono studiate per ottenere un certo effetto psicologico su chi la indossa  e soprattutto su tutti gli altri.

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Signorina lei ha bisogno d'affetto

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